“Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre». (Lc 1,46-55)
(dagli scritti del Servo di Dio don Carlo De Ambrogio)
“Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono“. Una costatazione di Maria: Dio ha operato in lei cose meravigliose, ha operato meraviglie di santità: per mezzo di Maria la misericordia di Dio, cioè la sua affettuosa tenerezza, raggiunge tutti e singoli quelli che lo temono, cioè che lo amano con tale finezza che gli fa paura dargli il benché minimo dispiacere.
“Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi“. Dio ha sempre mostrato nel corso della storia umana quanto siano potenti i suoi interventi. Teologia della storia: Dio annienta gli orgogliosi, i superbi. La superbia è l’impurità del cuore. Un pensiero: “chi oggi non combatte e no n reprime il proprio egoismo, ha perduto la sua giornata”.
Preghiamo: Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, o Dio onnipotente; la venuta del tuo unico Figlio, che attendiamo con immenso desiderio, ci ottenga la salvezza per la vita presente e per la futura. Per Cristo nostro Signore. Amen